Dopo la pausa estiva da oggi, primo settembre, iniziano ufficialmente le operazioni di avvio del nuovo anno scolastico. Il secondo della pandemia, il primo con l’obbligo di green pass per tutto il personale ad eccezione degli studenti. Dirigenti, impiegati, collaboratori e docenti: da questa mattina per entrare negli istituti sarà necessario dimostrare di essere in possesso del certificato verde che si ottiene con la vaccinazione, a seguito della guarigione e con tampone negativo effettuato 48 ore prima. I controlli, almeno per ora, avvengono in maniera manuale: un collaboratore all’ingresso verifica con l’app il QR code. Il Ministero però sta mettendo a punto una piattaforma ad hoc che dovrebbe rendere più immediate le operazioni. Per chi non ha il green pass, scatta l’assenza ingiustificata dal posto di lavoro e dopo 5 giorni anche una sanzione amministrativa e la sospensione senza stipendio. “Avrei preferito avere un sistema più immediato già in questi giorni – sottolinea Giovanni Liccardo, dirigente scolastico dell’Istituto Alberti di Benevento – perchè ad oggi le operazioni sono tecnicamente semplici ma nascondono delle insidie. Si spera in un sistema che coinvolga il meno possibile il personale scolastico e nella trasmissione dei dati sensibili. Il prossimo 15 settembre, esattamente tra due settimane, riprenderanno le lezioni per gli studenti; attività didattiche che saranno in presenza. Dopo due anni contraddistinti dal ricorso alla Dad, la speranza è di assistere ad un cambio di rotta, forte anche dalla campagna vaccinale che nel Sannio ha raggiunto soprattutto tra il personale scolastico percentuali altissime. Nei giorni scorsi il Ministero dell’Istruzione ha messo a disposizione per ogni scuola anche dei fondi per quanto attiene la sicurezza anti covid, ma per il dirigente Liccardo occorre spostare l’attenzione su quanto accade prima e dopo le lezioni, fuori dagli istituti.