Benevento si appresta ad entrare nel suo mese più caldo dal punto di vista delle elezioni amministrative. Nei giorni 3 e 4 ottobre gli elettori saranno chiamati ad eleggere la fascia tricolore della città. La campagna elettorale dei quattro candidati sindaco è nel vivo e prosegue su più fronti: infrastrutture, mobilità, turismo e occupazione giovanile. Altre tematiche sembrano non trovare spazio, almeno stando ai comunicati stampa o a qualche iniziative pubblica. Nel dibattito nessun riferimento all’ambito sociale che vira verso le tematiche lgbt+. Non si dice sorpreso Francesco Lepore, giornalista de “Linkiesta” e da anni in prima linea nel racconto delle battaglie arcobaleno sia a livello nazionale che internazionale: “Il fatto di non parlarne denota come che chi si candida a sindaco di questa comunità non è vicino al sentore popolare – tuona Lepore – i sondaggi hanno dimostrato che il 50% degli italiani sia nettamente a favore dei diritti delle persone lgbt+ quindi non occuparsene significa essere scollati da quello che è il pubblico sentire”
L’ultimo pride a Benevento risale al 2015, organizzato dal Collettivo WAND di cui sembrano essersi perse le tracce. Ma i comuni non devono stare ad aspettare e – sottolinea Lepore – ci sono una serie di iniziative da poter mettere in campo.
le dichiarazioni nel servizio che segue