“Stando attenti e vaccinando tutti sono convinto che entro la prossima primavera saremo fuori dalla pandemia”. A dirlo è Paolo Antonio Ascierto, immunologo dell’Istituto Pascale di Napoli a Benevento protagonista di una serata della kermesse “Città Spettacolo”. Insieme al direttore generale del San Pio Mario Ferrante, il celebre oncologo di origine sannite ripercorre gli inizi della pandemia, le prime terapie sperimentali (è di Ascierto l’intuizione di utilizzare il tocilizumab per i pazienti ospedalizzati con livelli alti di infiammazione) ma soprattutto prova a dare una risposta ai tanti quesiti di stretta attualità. A partire dalla somministrazione della terza dose: secondo l’esperto medico persone fragili e operatori sanitari saranno i primi a dover ricorrere ad un nuovo richiamo, per gli altri saranno importanti i risultati degli studi sul valore anticorpale: . “Ad oggi sono solo numeri – sottolinea Ascierto ma non sappiamo quale è il valore soglia. I risultati che arriveranno dalla sperimentazione potranno dare qualche indicazione più”
E in tema di sperimentazione l’oncologo fa il punto della situazione in merito al vaccino prodotto dall’istituto partenopeo: “Entro fine settembre i risultati della prima fase. Ciò che rende unico il nostro vaccino è che si può modulare il DNA e dunque modificare anche in caso di nuove varianti” Green pass e scuole. Guai ad abbassare la guardia -avverte Ascierto – che sul rientro a scuola si dice fiducioso a patto che vengano rispettate le misure anti contagio e si continui con le vaccinazioni.