Il Comando di Polizia municipale di Benevento rende noto che continua incessante l’opera di controllo sulle strade cittadine per evitare incendi boschivi e di interfaccia, altamente pregiudizievoli per l’incolumità delle persone, dei beni e del patrimonio comunale.
L’ordinanza sindacale n. 66 del 29 luglio 2021, oltre a prevedere il divieto di bruciature di vegetali, loro residui e di altri materiali connessi all’esercizio delle attività agricole nei terreni, anche se incolti, e negli orti, giardini, parchi pubblici e privati, ordina a tutti i proprietari, conduttori, detentori a qualsiasi titolo di aree confinanti con strade, ecc., di provvedere:
“…. omissis … 1. alla rimozione dai terreni, per una fascia non inferiore ai 50 metri dalle strade comunali e dai complessi edificati, ogni residuo vegetale o qualsiasi materiale che possa favorire l’innesco di incendi e la propagazione del fuoco; 2. al decespugliamento laterale lungo le strade (in corrispondenza di strade principali che attraversano comprensori boscati a maggior rischio di incendio – infiammabilità delle specie, esposizione, accumulo di sostanze organiche, aree di sosta turistiche…), da effettuare, con mezzi manuali e meccanici, mediante la ripulitura laterale delle strade dalla copertura erbacea ed arbustiva per una fascia variabile tra i 5 e i 20 metri”.
Salvo i casi previsti dal codice penale o da leggi speciali, le infrazioni a detta ordinanza comportano il pagamento della sanzione pecuniaria amministrativa di € 150,00.
“In questi giorni di gran caldo, i terreni incolti e occupati da sterpaglie secche possono divenire un veicolo dirompente per alimentare eventuali incendi. La Polizia municipale, tra le tante incombenze del periodo estivo, non sta tralasciando alcuno sforzo al fine di prevenire possibili combustioni di materiale vegetale abbandonato. Voglio far conto sul senso di responsabilità dei nostri concittadini, come peraltro sta già avvenendo, affinché i pericoli siano ridotti allo zero. Tra l’altro sanzioni penali e amministrative possono essere un formidabile argomento sul quale riflettere circa le responsabilità che possono derivare, anche da comportamenti soltanto colposi, in tema di mancata osservanza dell’ordinanza in questione e dell’obbligo per i frontisti di provvedere alla pulizia dei fondi”, dichiara il comandante della Polizia municipale Fioravante Bosco.