“Il monitoraggio h24 degli ecopunti – ha spiegato l’amministratore unico dell’Asia, Donato Madaro – e le multe irrogate hanno decisamente posto un freno al fenomeno incontrollato degli sversamenti abusivi che sinora hanno rappresentato un serio problema per l’azienda e per la tutela ambientale. Fronteggiare continuamente l’emergenza, infatti, ci richiedeva uno sforzo continuo in termini di costi e di personale che dovevamo impiegare per ripulire gli ecopunti sottraendoli ad altre mansioni. Oltre ad aver installato i sistemi di videosorveglianza abbiamo voluto impiegare i percettori del reddito di cittadinanza – che collaborano con l’Azienda grazie ai Puc, i progetti utili alla collettività voluti dal Comune – per presidiare quei centri ed offrire agli utenti che vi si recano informazioni utili ad effettuare una corretta raccolta differenziata. Tutte queste azioni hanno consentito l’aumento della percentuale di raccolta differenziata che per questo mese si attesta al 66,51% a fronte del 65,22% del luglio dell’anno precedente. Un dato che premia il nostro operato e quello dei cittadini virtuosi e che ci permetterà di puntare alla soglia del 70% nei prossimi tempi”.