Il Sannio flagellato dagli incendi, ha visto diverse aree boschive e verdeggianti andare in fumo in questi ultimi giorni. Un dispiegamento di uomini e mezzi per domare diversi roghi e mettere in sicurezza abitazioni e animali da fattoria. In fiamme non solo sterpaglie e macchia mediterranea delle colline beneventane, ma anche zone coltivate ad uliveti, con ricadute economiche negative oltre che ai danni ambientali e paesaggistici.La giornata di ieri è stata segnata anche da un episodio drammatico proprio a causa di un incendio nell’area di Ceppaloni, dove in contrada Rotola, un uomo di 53 anni di San Leucio del Sannio è rimasto gravemente ustionato proprio nell’intento di spegnere le fiamme che si sono sviluppate nell’uliveto di sua proprietà. Per soccorrere il malcapitato, oltre all’intervento delle squadre antincendio, un elecottero dei Vigili del fuoco giunto da Pontecagnano su cui l’uomo è stato intubato e stabilizzato per il successivo trasporto all’ospedale San Pio di Benevento. Sulle dinamiche dell’incendio sono aperte le indagini dei carabinieri forestali che dovranno fare chiarezza su eventuali inneschi e sulla dinamica che ha portato il proprietario nel bel mezzo dell’incendio.Intanto l’uomo, che dai soccorritori è stato trovato privo di sensi perchè fortemente intossicato, resta in osservazione al San Pio con gravissime ustioni su gran parte del corpo. Indiscrezioni parlano anche dell’ipotesi di un trasferimento al centro grandi ustionati. Ha dato filo da torcere invece l’incendio che si è sviluppato a Durazzano, per cui ci sono volute ore per le manovre di spegnimento. I vigili del fuoco e le squadre antincendio hanno lavorato duramente per mettere in sicurezza la zona, le fiamme alimentate dal vento saltavano da un’area all’altra causando nuovi focolai accesi fino a sera.
