La situazione dell’inquinamento ad Avellino e nella Valle del Sabato genera preoccupazione dal punto di vista ambientale, della salute umana e anche per questioni di ordine legale. Preoccupati il Dott. Franco Mazza, Presidente dell’Associazione Salviamo la Valle del Sabato e di ISDE Medici per l’Ambiente – Avellino, Francesco Graziano, tra i coordinatori della rete associativa attiva sui temi ambientali e curatore della pagina Aria di Avellino, hanno incontrato il Procuratore della Repubblica di Avellino, Dott. Domenico Airoma, per sottoporre all’attenzione proprio la situazione critica dell’area irpina. Avellino si attesta come la città con l’aria più inquinata di tutto il Centro Sud la settima in assoluto in tutta Italia con livelli di sforamento delle polveri sottili che da anni superano le soglie massime consentite dalla legge italiana.
Il colloquio con Airoma si è tenuto presso gli uffici della Procura di Avellino, e in questa sede si è parlato delle diverse attività poste in essere proprio da parte della Procura,attraverso un pool di magistrati e investigatori specializzati, impegnati proprio sulla questione inquinamento.Intanto è notizia di queste ore che il procuratore della repubblica di Avellino Airoma, ha coinvolto i militari del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno, per effettuare gli accertamenti avviati dopo l’indagine SPES. Un buon punto di partenza per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini, avviato anche grazie all’impegno delle associazioni del territorio.