Rallenta la crescita dei nuovi casi Covid in Italia, ma aumentano i ricoveri e le terapie intensive. Sono alcuni dei dati che emergono dal monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE relativo alla settimana 28 luglio-3 agosto 2021. Pur rimanendo “bassi i numeri assoluti” – puntualizza il report – i ricoverati in area medica sono aumentati del 36%. I nuovi casi settimanali, dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE, “continuano a salire, seppur a un ritmo meno sostenuto rispetto alla settimana precedente, ma rimangono indubbiamente sottostimati dall’insufficiente attività di testing e dalla mancata ripresa del tracciamento dei
contatti”. La situazione in Campania: l’incremento dei nuovi casi è del 30%, dunque dieci punti percentuali in più rispetto al dato nazionale. La provincia di Napoli ha fatto registrare 54 nuovi casi ogni 100mila abitanti e si tratta dell’unica provincia della regione attenzionata nel report. Restano sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (6% a fronte di una media italiana del 4 per cento) e in terapia intensiva (2% su media Italia del 3). Stabili, a livello nazionale e locale, i decessi. Per quanto riguarda i vaccini, torna a salire la percentuale delle prime dosi sul totale delle somministrazioni, ma la campagna vaccinale, sottolinea Gimbe, ormai dipendente dai vaccini a mRna, puo’ contare su un numero di dosi insufficiente per mantenere il ritmo. In Campania la popolazione che ha
completato il ciclo vaccinale è pari al 57,6% (in linea con la media italiana ) a cui aggiungere un ulteriore 6,4% vaccinati solo con prima dose. Ma – fa sapere la fondanzione – oltre il 50% dei campani vaccinabili non ha ricevuto nessuna dose, di cui il 13% è ultrasessantenne.