La corsa al completamento della campagna vaccinale, incalza e tiene col fiato sospeso la macchina organizzativa per quella che si prospetta come la fase più critica. I prossimi 60 giorni nel pieno dell’estate,serviranno per raggiungere un numero più alto possibile di vaccinazioni, convincendo gli indecisi. Ma c’è il possibile rischio di non riuscire a raggiungere l’89% di over 12 vaccinati entro l’inizio dell’anno scolastico. Il mese di luglio ha fatto registrare una flessione delle somministrazioni a livello nazionale, se a giugno i nuovi vaccinati sono stati quasi 10 milioni , nel mese successivo gli italiani che hanno fatto la prima dose sono crollati a 3,5 milioni.
Le seconde dosi necessarie per completare la vaccinazione e proteggersi maggiormente anche dalla variante Delta sono invece raddoppiate. Con numeri che a giugno hanno visto seconde dosi per 6 milioni di italiani e a luglio sono raddoppiate a 12 milioni. Dove c’è da fare quindi è lavorare sulle prime nuove dosi per i giovanissimi e per gli indecisi. Nel Sannio si mobilita anche l’associazione Libera, che propone all’autorità municipale ed al direttore generale dell’ASL di Benevento di considerare la fattibilità di un Open Day vaccinale all’interno del bene confiscato in contrada Olivola. Sarebbe un importante messaggio per le giovani generazioni:un vaccino contro la pandemia, ma anche una giornata all’insegna della responsabilità complessiva. Contro il virus delle mafie, del malaffare e del clientelismo. Il coordinamento di Libera Benevento offre piena disponibilità alle autorità coinvolte ed a tutte le realtà che volessero vivere e realizzare momenti di partecipazione collettiva nell’ex Cementificio Ciotta.