Il futuro della medicina di base nella provincia di Benevento. Di questo si è parlato oggi a Palazzo Paolo V. Una conferenza dei sindaci dove di primi cittadini se ne sono visti ben pochi. E cosi da momento di approfondimento l’appuntamento di oggi si è trasformato in una mera presentazione da parte del direttore geenrale dell’Asl di Benevento, Gennaro Volpe, dei punti salienti della mission 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedicato al rafforzamento della rete territoriale. Al centro del progetto la nascita delle Case della Comunità per ogni distretto sanitario. Si tratta di strutture dove l’Asl lavorerà in sinergia con i servizi sociali delle amministrazioni comunali. Una vera e propria “casa del cittadino”, l’ha definita il direttore generale dell’azienda sanitaria locale Gennaro Volpe. All’interno, infatti, spazio ad ambulatori ma anche medicina generale e gli uffici dei servizi sociali.
Avere una buona medicina territoriale significa evitare il sovraffolamento degli ospedali. Il Covid ce lo ha insegnato. E proprio in quest’ottica si lavorerà per il futuro, cercando di arrivare anche direttamente dalle persone. Le Usca, le unità speciali di continuità assistenziale, sono un esempio. .
Intanto nell’immediato futuro ripartiranno gli screening oncologici. Da settembre e per 90 giorni l’Asl effettuerà visite a bordo di un track nei comuni che ne faranno richiesta
le dichiarazioni nel servizio che segue