Così Ciro Vallone, dirigente di FdI Sannio, in una nota commenta l’indagine della Procura di Benevento sul taglio dei pini nella zona alta della città.
“Faccio presente che nel dicembre del 2020, l’allora Coordinatore provinciale di FdI Federico Paolucci interveniva sul tema con una nota poi diffusa alla stampa, in cui evidenziava come il taglio selvaggio degli alberi fosse totalmente illogico. Se vi fosse stata necessità, infatti, bastava sostituire i pini malati sulla scia di quel che fece tempo addietro l’Amministrazione di Sandro D’Alessandro. Inoltre, chiederei sommessamente ai nostri amministratori come mai, dopo cinque anni gli storici lampioni a forma di triplano dei Giardini Piccinato non sono tornati al loro posto? Non sono bastati cinque anni per restaurare quelli che, seppur nel piccolo, sono comunque pezzi di storia della nostra città? Anche dalle piccole cose si comprende la scarsa attenzione del Sindaco e dei suoi sodali per la storia della Città di Benevento.
Ringrazio a nome di Fratelli d’Italia Ambner De Iapinis e il Comitato Giù le mani dai Pini, guidato da prof. Francesco Di Donato, per il grande impegno profuso in una battaglia di buonsenso, tesa a preservare la nostra città. Perché tutto si può fare con i modi e la forma giusta. Ad esempio, potrebbero iniziare a dare risposte nel merito anziché difendere a spada tratta azioni dispotiche e illogiche come il taglio dei pini”.