Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di “Movimento Benevento città verde”
Hanno commesso secondo il Pubblico ministero un atto delittuoso. Di questo si parla e questo è stato fatto da dirigenti e funzionari comunali rappresentanti dell’Amministrazione in carica che dovrebbero tutelare il verde e l’ambiente e viceversa lo hanno distrutto in parte! I 350 pini domestici del viale degli Atlantici, di via Rosselli e via Pacevecchia portano ognuno un numero nero su targhetta bianca da condannato a morte come da Delibera di Giunta n° 41 del marzo 2020 dell’Amministrazione Mastella. Da buttare tutti giù per la sicurezza dei cittadini. Dovevano seguire la stessa sorte ingiusta e ingiustificata dei 12 pini tagliati tra l’8 e il 9 marzo 2019. Violazione del Codice dei beni culturali per abbattimento di alberi senza la obbligatoria autorizzazione prescritta all’articolo 21 del Codice stesso, ordine di servizio di abbattimento e comunicazione alla Soprintendenza competente motivata da “ ragioni di pubblica incolumità in realtà inesistenti e mai accertati” con l’aggravante di abuso di poteri e violazione di doveri di pubblica funzione e di pubblico servizio, “distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto” cosi come recita l’articolo 733 bis del Codice Penale, deterioramento di habitat esistente lungo viale Atlantici inserito nell’area del Centro Storico del Piano Urbanistico Comunale del 2011, e all’interno di una zona protetta dei cosiddetti “corridoi ecologici” e “ aree di protezione del corridoio ecologico” nei 1000 metri dalla sponda del fiume sono capi di accusa di reati gravi e di tipo anche penale carico di ex dirigente e di funzionario del Comune di Benevento e le conseguenti sanzioni pecuniarie e penali sono pesanti in caso di convalida in eventuale giudizio. Il risarcimento dei danni relativo all’abbattimento di 12 alberi viventi secolari e monumentali in salute potrebbe avere costi dell’ordine del milione di euro come stabilirà il necessario intervento della Corte dei Conti. Cosa aggiungere? Meno male che Ambner De Iapinis, ex amministratore comunale e attuale presidente del movimento Benevento città verde con esposto alla locale Procura del 24 giugno 2020 sul taglio dei 12 pini del 2019 e lo scrivente ing. Carmine De Gennaro, presidente onorario dello stesso movimento Benevento città verde con un secondo esposto del 17 settembre 2020 sempre alla locale Procura relativo a tutti i pini degli Atlantici, di via Rosselli e località Pacevecchia abbiano chiesto l’intervento della Magistratura, che ha definitivamente fermato l’attacco agli alberi da parte di Mastella e di tutta la sua Amministrazione. Senza l’aiuto della Procura chiamata da noi in soccorso del verde e dell’ambiente della città, nonostante ogni generoso impegno nostro e di comitati, movimenti e cittadini ambientalisti non avremmo più pini domestici a Benevento. Dopo i 12 pini buttati giù ingiustamente e con un azione inqualificabile nel 2019, sarebbero caduti sotto l’azione fragorosa e terribile delle motoseghe altre 350 pini. Quelli che potete ammirare con il numeretto da condannati a morte dal sindaco Mastella. Viva i pini e viva la Magistratura con un grande grazie da parte di Benevento tutta .
Ing. Carmine De Gennaro
Presidente onorario movimento Benevento città verde
Contro il taglio indiscriminato degli alberi