Pietrelcina| Recovery, la proposta all’ASL BN del consigliere Alessio Scocca “Rendiamo l’ex Casa del Pellegrino un Ospedale di Comunità
Attualità
Nella giornata di ieri il Presidente De Luca, in visita a Benevento, ha dichiarato a proposito degli Ospedali di Comunità inseriti nel PNRR: “Uno degli obiettivi del Ministero della Salute è quello di realizzare “ospedali o case di comunità” ogni 30mila abitanti. In questo momento stiamo lavorando con i direttori generali delle ASL per individuare i luoghi nei quali collocare queste case di comunità. Stiamo lavorando per avere la mappa per capire dove collocare queste strutture“.
Inizia così la nota stampa di Alessio Scocca, consigliere comunale di Pietrelcina e animatore della compagine alternativa all’Amministrazione in carica.
“Gli Ospedali di Comunità, previsti dal cosiddetto Recovery Plan, saranno presidi sanitari a degenza breve con una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, per sgravare l’ospedale da “prestazioni di bassa complessità che non necessitano di un elevato carico assistenziale” e ridurre gli accessi impropri alle strutture di ricovero e ai pronto soccorso.
Il compito della politica – continua Scocca – è avere visione e carpire le opportunità. Da parte nostra, come gruppo civico “Rinascita”, abbiamo sempre insistito su questa linea e evidenziato l’importanza della programmazione.
Abbiamo chiesto, quindi, al Comune di Pietrelcina di attivarsi per le vie istituzionali presso l’Asl Benevento, per proporre di indicare alla Regione proprio l’ex Albergo del Pellegrino di Piana Romana quale struttura idonea per essere adibita appunto a Ospedale di Comunità.
Nel frattempo, abbiamo provveduto con Antonio Iadanza, capogruppo di minoranza, a inviare una missiva formale all’ASL BN per chiedere di tenere in considerazione tale proposta.
La struttura giace tuttora abbandonata, deturpando il paesaggio circostante e offrendo certamente un cattivo biglietto da visita ai pellegrini. Inoltre, rappresenta certamente un grande spreco di soldi pubblici, costata all’incirca 7 miliardi di lire ai contribuenti e poi venduta all’ASL per 2.5 milioni di euro (evidentemente sempre soldi pubblici). Da allora risulta abbandonata.
Il vantaggio per l’ASL sarebbe non trascurabile, dato che la struttura è appunto già di proprietà dell’ASL stessa. Con i fondi sanitari previsti dal Recovery Plan potrebbe essere ristrutturata e resa finalmente efficiente, andando incontro ai bisogni del territorio circostante e in virtù anche dei tanti turisti che visitano Pietrelcina.
Al momento, non ci risulta che l’ASL abbia altri progetti per la struttura (anzi nel 2018 ha provato senza successo addirittura a venderla). Sarebbe una bella occasione per rimediare agli errori fatti in passato e offrire un servizio ai cittadini”.
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