L’osso e la polpa, vale a dire le zone interene e la costa secondo la metafora che un grande meridionalista come Manlio Rossi Doria utilizzò proprio per meglio definire il contrasto tra le diverse aree di una regione, la nostra, in cui convivono zone tra loro diverse e il cui rispettivo sviluppo non può essere disgiunto. La proposta editoriale e culturale è targata Futiridea in collaborazione con Management House Italia, l’Università di Salerno e il CEDOM ed ha come obiettivo l’abbattimento di vecchi e nuovi dualismi che contribuiscono a creare una regione a doppia velocità e conseguenzialmente l’impoverimento e la deserificazione di quelle aree interne che invece possomno costituire un fattore di spinta per lo sviluppo.
Al Museo del Sannio, dinanzi ad un parterre attento, Carmine Nardone con Roberto Costanzo e il presidente della Provincia Di Maria ha presenziato alla presentazione dell’opera.