“Il pride è una rivolta, quella contro la radicata eteronormatività che ai giorni nostri ancora ci allontana dall’accettazione dell’amore e della libertà individuale. “Gay si, ma non effeminati”, “se sei donna, non puoi essere uomo”, “accetto i gay, i trans, ma ognuno dovrebbe essere che vuole a casa sua”… è nelle case che non si deve rinchiudere la propria l’identità, i giorni del pride sono i giorni dell’orgoglio, i giorni per rivendicare quei diritti che ancora sono negati e combattere contro le forme di odio e discriminazione che rendono difficile la vita della comunità lgbt+. In un anno che ha visto avvicendarsi polemiche e ostruzionismo per il ddl zan, apprendiamo che la lotta è lunga anche solo per le tutele dall’odio e la violenza. Saremo in piazza per ricordare che nessuno dovrebbe sentirsi oppresso e tutti hanno diritto ad essere accettati, rispettati e supportarti nell’affermazione di sé stessi. Sabato 26 luglio ore 17.30, piazzale Arechi.” Cosi in una nota stampa Potere al Popolo Sannio