Sabato 19 giugno, alle ore 17, è stata inaugurata la nuova sede dell’AIL Benevento “Stefania Mottola”, sezione provinciale dell’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma.
Dopo la benedizione da parte di don Maurizio Sperandeo, a tagliare il nastro della nuova sede, alla presenza dei pazienti, volontari, medici, infermieri e sostenitori dell’associazione, è stata la signora Concetta Fallarino, mamma della fondatrice della sezione sannita Stefania Mottola.
Il pomeriggio è stato dedicato all’approfondimento delle numerose iniziative nonchè all’incontro tra i volontari e i pazienti. La vice presidente Pierangela Mottola ha spiegato le attività e i progetti messi in campo dal team specialistico dell’AIL di Benevento, introducendo gli interventi delle psicologhe: Mariagrazia Colantuoni e Giada De Girolamo. Le dottoresse hanno sottolineato l’importanza del supporto psicologico ai pazienti e ai loro famigliari e del nuovo progetto “Insieme più Forti”, che a breve sarà attivato presso il DH di Ematologia dell’ospedale “San Pio” di Benevento. A questo proposito ha preso la parola anche il dottore Roberto Vallone che ha ricordato il progetto di Continuità Assistenziale attivo dal 2013 presso il DH Ematologico del “San Pio”, da lui diretto, sottolineandone l’importanza strategica per i pazienti e ricordandone alcuni con emozione. Non poteva mancare, a questo punto, la voce di un ammalato (G.L.) che, con sincera partecipazione, ha voluto ringraziare tutti i volontari che lo hanno accompagnato nel lungo percorso verso la guarigione. Ha concluso gli interventi la volontaria Orsola Possemato, raccontando la sua esperienza come paziente prima e come volontaria dopo e invitando tutti a scegliere le bomboniere solidali per festeggiare i lieti eventi.
A suggello della manifestazione il tradizionale taglio della torta da parte del Presidente dell’AIL Benevento Salvatore Mottola che ha voluto festeggiare insieme ai soci la nuova sede, in via Carlo da Tocco n. 5, uno spazio più ampio, messo a disposizione anche per il servizio di psico-oncoematologia. L’ampia sala, inoltre, darà modo di poter svolgere incontri con medici, esperti e divulgatori.
Comunque, la sede sarà aperta alla città, nella quale l’AIL rilancerà il proprio ruolo nell’ambito della comunità locale, dando nuovo slancio al suo scopo che porta avanti dal 2000: aiutare i pazienti ematologici della provincia di Benevento, finanziando sia progetti di ricerca che servizi per migliorare le condizioni di assistenza, il sostegno a giovani biologi, ematologi, tecnici di laboratorio, infermieri con contratti, molto spesso propedeutici al loro ingresso nelle pianta organica delle strutture pubbliche.