In Italia solo il 40,8% degli istituti scolastici e’ provvisto di palestra o piscina. A livello regionale, solo in due casi gli istituti scolastici dotati di
strutture sportive sono piu’ del 50%. Si tratta del Friuli Venezia Giulia dove a fronte di circa 1.000 scuole presenti quasi 600 sono dotate di palestre (il 57,8%) e del Piemonte dove invece le scuole con palestra sono circa 1.600 su un totale di oltre 3.000 (il 51%). Al terzo posto c’e’ la Toscana con il 48%. Agli ultimi posti, con meno di 3 edifici scolastici dotati di impianti su 10, ci sono invece Calabria (20,5%) e CAMPANIA
(26,1%). E’ quanto emerge dal rapporto nazionale ‘I minori e lo sport’ realizzato dall’Osservatorio #conibambini e promosso da Con i Bambini e Openpolis nell’ambito del Fondo per il contrasto della poverta’ educativa minorile. Il rapporto evidenzia che le due regioni che presentano la percentuale piu’ bassa di palestre nelle scuole – Calabria e CAMPANIA – sono anche tra quelle con il minor numero di ragazzi e ragazze che praticano sport con continuita’. Questo aspetto pero’ non riguarda solo il sud. Infatti anche tre regioni nel nord Italia si trovano al di sotto della media nazionale. Si tratta della Valle d’Aosta (39,3%), dell’Emilia Romagna (34,8%) e della Liguria (40,2%). Allo stesso tempo, alcune regioni del meridione hanno dati superiori. Tra queste, l’Abruzzo (40,9%), la Basilicata (41%), la Sardegna (42,4%) e la Puglia (46,3%).
Scendendo a livello locale tra le prime 15 province italiane, in base alla percentuale di scuole dotate di palestre o piscine, ci sono 3 province su 4 del Friuli Venezia Giulia. Ai primi due posti della classifica Pordenone (65,1%) e Trieste (61%), mentre Udine (57,8%) si trova al quarto
posto, superata dalla provincia toscana di Prato (58,9%). In questa classifica e’ presente una sola provincia piemontese, seconda regione in Italia considerando i dati a livello regionale. Si tratta della citta’ metropolitana di Torino (57,7%). Al contrario, sono presenti alcune province situate all’interno di regioni che presentano un dato inferiore alla media nazionale. E’ il caso ad esempio di Caltanissetta (54,9% a
fronte di una media siciliana del 36,7%) e Savona (54,9% rispetto al 40,2% della Liguria). Roma e Firenze si collocano rispettivamente al dodicesimo e tredicesimo posto con una percentuale vicina al 55%. Passando ad analizzare le 15 realta’ con i numeri piu’ bassi, e’ possibile osservare come molte di queste si trovino al sud. Spicca il caso della Calabria, le cui province occupano le prime 5 posizioni della classifica.
Situazione analoga anche per la Campania, a eccezione di Avellino (31,3%). Presenti anche alcune province del centro-nord, tra cui Rimini (23,6%), Modena (28,3%), Perugia (28,9%), Rieti (29%) e Rovigo (29,9%). Nonostante un dato regionale piuttosto basso, l’unica provincia siciliana a rientrare in questa classifica e’ Messina con il 23,9%.
Infine, il report sottolinea come il maggior numero di strutture SPORTive scolastiche si concentra nei comuni polo e nei poli intercomunali, ad avere la palestra annessa e’ circa il 45% delle scuole. Seguono poi i comuni di cintura che fanno parte dell’hinterland dei poli (40,9%), i comuni intermedi (36,3%), quelli periferici (36%) e infine gli ultra-periferici