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Covid, ricercatrice del Pascale di Napoli individua 48 varianti del virus

Covid, ricercatrice del Pascale di Napoli individua 48 varianti del virus

11 Giugno 2021 | by Anna Liguori
Covid, ricercatrice del Pascale di Napoli individua 48 varianti del virus
Attualità
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Uno studio sul monitoraggio dei ceppi piu’ aggressivi. La firmna e’ di una giovane ricercatrice del Pascale di Napoli che avrebbe individuato in CAMPANIA 48 varianti dall’inizio della pandemia. La ricerca, finanziata dalla Regione, si è avvalsa della collaborazione della Federico II e Istituto Superiore della Sanità.. “L’incognita più grande oggi sono le varianti del Covid – spiegano dal Pascale -. Monitorarle nel tempo è essenziale per valutare la diffusione di ceppi più aggressivi e consentire, dunque, lo sviluppo di vaccini sempre più efficaci”. Proprio per assicurare un’elevata efficienza del sistema di monitoraggio delle varianti, e avvalendosi di apparecchiature altamente sofisticate, nei laboratori irpini di Mercogliano del Pascale,il Crom e diretti da Nicola Normanno, è stato messo a punto un protocollo di sequenziamento rapido del virus, che consente di avere la completa successione virale entro 24 ore dal tampone molecolare.

Lo studio della giovane farmacologa, Anna Maria Rachiglio, è stato pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Translation Medicine. “Lo studio – dice la trentanovenne ricercatrice – ha per la prima volta descritto la tipologia di varianti di Sars-CoV-2 nella Regione CAMPANIA rivelando la presenza di una notevole eterogeneità di ceppi virali fin dalla prima fase della pandemia. I dati sono relativi al sequenziamento del genoma del virus ottenuto da tamponi molecolari, raccolti nel periodo compreso tra marzo ed aprile 2020, di individui residenti principalmente tra le province di Napoli e Caserta”.  La nuova tecnologia è stata possibile grazie all’utilizzo di un sequenziatore di ultima generazione ad elevata automazione.

I risultati ottenuti sono il frutto della collaborazione tra Pascale, Università Federico II e l’Istituto Superiore di Sanità, grazie ad un finanziamento della Regione CAMPANIA. . Intanto l’attività di monitoraggio delle varianti continua presso il Pascale che sta coordinando uno studio per la caratterizzazione dei ceppi virali causa di infezione in pazienti oncologici ed operatori sanitari.

 

 

 

 

 

 

 

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