Il nuovo corso in seno a Gesesa porta a risultati asssai sorprendenti. Avviato il confronto con Altrabenevento per la fornitura dell’acqua del Biferno alla parte bassa della città. Un segnale di forte apertura da parte del nuovo presidente del CdA Russo la cui impronta sulle scelte di Gesesa è considerata interessante anche da Gabriele Corona. L’incontro è durato tre ore ed è vissuto sulle domande di Altrabenevento circa il da farsi per dirottare l’acqua “buonissima” del Biferno alla parte bassa della città chiedendo di conoscere i tempi e la utilizzazione della risorsa. Nella nota dell’associazione si legge che “il presidente Russo ha chiarito che la Regione Campania ha effettuato nei giorni scorsi i lavori per consentire all’acquedotto che da Gioia Sannita fornisce l’acqua delle sorgenti molisane alla valle telesina e a Benevento di aumentare progressivamente, entro il mese di maggio, la portata fino a 250 litri al secondo. Contemporaneamente la Gesesa ha effettuato i lavori alla rete idrica cittadina necessari per utilizzare meglio la fornitura dal Biferno”. Le richieste di Corona e Sandrucci si rivolgono al leit motiv di tutta la faccenda e cioè la chiusura anche di Pezzapiana per via del tertacloroetilene e delle falde irrimediabilmente compromesse, secondo Altrabenevento. Una posizione cui Gesesa oppone la propria tesi e che cioè al momento la presenza di tetracloroetilene in quei pozzi non supera la soglia di contaminazione e quindi ne ritiene l’acqua ancora indispensabile per garantire la fornitura idrica in città. Russo non chiude però il discorso e si è detto disposto a verificare altre possibilità, anche attraverso l’uso di pozzi di Solopaca. Dal canto suo Altrabenevento chiede che sia ridotto lo spreco della buonissima acqua molisana, sopratutto per irrigazione delle aiuole, e che Gesesa verifichi la possibilità di completare alcuni tratti di acquedotto cittadino per utilizzare la torre piezometrica della collina Belvedere al fine di collegare efficacemente l’acquedotto del Biferno alla rete idrica della parte bassa della città. In alternativa, secondo Altrabenevento, si può verificare la possibilità di realizzate tale collegamento al termine di via Mura della Caccia, poco lontano dalla centrale di Pezzapiana”. In definitiva, l’elemento di novità sta nel dialogo aperto tra le parti tanto è vero che Altrabenevento e Gesesa trorneranno ad incontrarsi a fine mese per dare seguito al “proficuo confronto”.
