La prima al mondo si chiamava Florence Nightingale, l’infermiera passata alla storia per aver inventato questa professione , una vera eroina del passato, un esempio per i tanti infermieri del nostro tempo, che oggi più che mai, sono assieme ai medici, la categoria simbolo della lotta al Covid.
Oggi si celebra la giornata internazionale dell’infermiere, una data speciale che intende valorizzare il grande contributo degli infermieri nella società. Il tema di questa edizione 2021 è “Infermieri: una voce per guidare – Una visione per l’assistenza sanitaria futura” si concentrerà sui cambiamenti e sulle innovazioni nel campo dell’assistenza infermieristica e su come questo plasmerà il futuro dell’assistenza sanitaria. Nel 1974 fu scelta la data del 12 maggio per celebrare l’anniversario della nascita di Florence Nightingale, considerata la fondatrice della moderna assistenza infermieristica. Lo slogan della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche ,recita: «Ovunque per il bene di tutti» che intende diffondere le buone pratiche anche verso un congresso che quest’anno è itinerante, sul territorio. Anche dalla politica arrivano segnali importanti attraverso il Recovery Plan che mira proprio ad una medicina territoriale con meno medici di base e più infermieri.In questo lungo periodo pandemico, proprio gli infermieri sono stati protagonisti e lo sono ancora di tante storie di corsia, con il racconto drammatico della malattia, scene indimenticabili che hanno lasciato il segno, sui loro volti e nelle menti di tutti. Le tante fotografie scattate nelle terapie intensive, e nelle stanze degli ospedali dedicati ai malati Covid, sono diventate il simbolo della lotta alla pandemia e l’impegno degli infermieri li ha portati a essere ufficialmente candidati al premio Nobel per la Pace 2021.