“Dalle rivolte di Chicago del 1886 arriva a noi la più intensa e toccante delle celebrazioni dell’internazionalismo e della solidarietà: il Primo Maggio.
Da allora in tutto il mondo quel giorno rappresenta i desideri di riscatto delle classi popolari. Come Potere al Popolo ribadiamo che non si tratta di una festa o un rituale stantio da celebrare senza entusiasmo, ma una giornata di lotta e rivendicazione per il lavoro, il salario e la dignità.
In questa complicata fase pandemica tale giornata assume un carattere ancor più importante e universale perché le difficoltà vissute in questo periodo hanno reso evidente quanto serva un cambiamento radicale qui ed ora!
In questo primo Maggio, che ci vedrà impegnati nelle piazze di tutta Italia (a livello regionale parteciperemo alla manifestazione di Napoli), scenderemo in piazza anche per ribadire che la salute deve essere un diritto per tutte e tutti, che vogliamo lavorare tutti per lavorare meno e che nessuno sia lasciato indietro.
In Italia come nel resto del mondo sono le lavoratrici e i lavoratori a produrre la ricchezza. Eppure, nell’ultimo anno, poche persone hanno accumulato miliardi, mentre centinaia di milioni di persone hanno perso lavoro e reddito. Questo è inaccettabile.
Ogni primo maggio lavoratrici e lavoratori di tutto il mondo manifestano e mandano un messaggio a tutti gli altri. Quest’anno è ancora più urgente!
Vogliamo la redistribuzione della ricchezza frutto del nostro lavoro.
Vogliamo diritti universali: un reddito per tutti i disoccupati e precari, una casa, servizi pubblici accessibili a tutti, trasporti, scuole, sanità.
Vogliamo diritti sui posti di lavoro, contratti decenti e la cessazione di ogni forma di discriminazione legata al genere, alla razza e all’abilità.
Viva il 1 Maggio! Organizziamoci anche nel nostro Sannio per pretendere un lavoro ed un salario dignitoso per tutti!” Cosi in una nota stampa Potere al Popolo Sannio.