Nonostante l’apertura del Governo e le rassicurazioni dei Ministri Patuanelli e Orlando, la mobilitazione dei lavoratori agricoli prosegue con lo sciopero indetto dalle segreterie nazionali per l’intera giornata, in programma venerdì 30 aprile. A Napoli prevista una mobilitazione regionale con presidio di 500 lavoratori in piazza del Plebiscito, dinanzi alla Prefettura.
«Apprezziamo la disponibilità al dialogo e gli impegni assunti dal Ministro dell’Agricoltura Patuanelli e da quello del Lavoro, Orlando – affermano i segretari campani di Fai, Flai e Uila, Ferraro, Basile e Saggese – ma adesso ci aspettiamo fatti concreti sulle questioni che da tempo continuiamo a denunciare. La priorità è quella di attivare azioni volte a porre rimedio alle iniquità contenute nel Decreto Sostegni che, di fatto, hanno penalizzato soprattutto la categoria del lavoro agricolo, una delle poche a non usufruire di sostegni al reddito».
«Il 30 aprile – annunciano – scenderemo, quindi, in piazza per protestare anche per la mancata estensione della Naspi per i dipendenti a tempo indeterminato delle cooperative e dei loro consorzi, per le tutele ai lavoratori agricoli nelle zone colpite da calamità naturali, eventi distruttivi, parassiti quali Xylella e cimice asiatica, per il riconoscimento di una cassa integrazione stabile per i lavoratori della pesca, per dire no all’estensione dei Voucher e per richiamare l’attenzione delle parti datoriali sul rinnovo dei contratti provinciali di lavoro degli operai agricoli e florovivaisti».