SPOSTAMENTI:
• vietati gli spostamenti dalle 22.00 alle 5.00 del mattino e quelli fuori dal proprio Comune e dalla propria Regione;
• restano sempre le eccezioni per motivi di necessità, lavoro o salute;
• sono permesse deroghe per ritornare ai luoghi di residenza, domicilio o abitazione.
• nei piccoli comuni con massimo 5.000 abitanti sono consentiti spostamenti in un raggio di 30 km con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia;
SPOSTAMENTI VERSO ABITAZIONI PRIVATE:
• è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata che si trova nello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;
BAR E RISTORAZIONE:
• sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie);
• nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio;
• fino alle ore 22.00 resta consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18,00;
ATTIVITÀ COMMERCIALI AL DETTAGLIO E CENTRI COMMERCIALI:
• esercizi commerciali tutti aperti, con i consueti orari, nel rispetto dei protocolli e delle misure anticontagio;
• nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie;
“Vorrei ricordare ai miei concittadini – dichiara il Comandante della municipale Bosco – che questo cambio di zona, da rossa ad arancione, non deve portare a un improvviso rompete le righe, poiché i controlli continueranno a essere continui e severi. E’ perciò il caso – conclude il Comandante – che continuino a essere evitati gli assembramenti da parte dei giovani, in particolare nei pressi dei bar, al fine di non favorire il proliferare dei contagi che nel giro di poco tempo potrebbero avere la conseguenza del ritorno dell’applicazione di misure più restrittive”.