Riceviamo e pubblichiamo nota a firma del gruppo tematico “sviluppo sostenibile”
Il gruppo tematico sullo “Sviluppo sostenibile, le politiche economiche ed ambientali” composto una rappresentanza delle forze politiche che dialogano in vista delle prossime elezioni amministrative di Benevento, ha avviato il suo percorso di confronto e di lavoro utile alla definizione di un programma che renda la Città di Benevento Smart, Vivibile e Verde. Da tutti i partecipanti è emersa la comune consapevolezza di segnare un cambio di passo in direzione delle politiche verdi e di sviluppo sostenibile per una Città come la nostra, la cui attuazione onera di una più moderna visione culturale chi sarà chiamato a governare la nostra Città.
Nel corso degli incontri, previa sottolineatura di come l’amministrazione uscente abbia fatto molto “contro” le politiche ambientali, dimostrando evvero una pari insensibilità al grave peggioramento dell’ecologia urbana di Benevento e delle sue fonti inquinanti, Noi, di contro, riteniamo porre all’attenzione dei nostri concittadini le priorità della qualità ecologica e della sostenibilità, alla luce dei più recenti sviluppi della green economy e della circular economy nell’era della crisi climatica moderna. Porre, cioè, al centro della nostra azione il nostro “pianeta” per il benessere e la prosperità dei nostri cittadini. Affrontando quindi, tali situazioni, che hanno rilevanti impatti sulla qualità e attrattività della Città, con determinazione ed azioni incisive, programmate e sistematiche.
In tale prospettiva possono rientrare la ripubblicizzazione dell’acqua considerata Bene comune e che costituisce una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà, assicurando una quantità pro-capite giornaliera minima gratuita e modulando il pagamento delle tariffe in base al surplus di consumo, portando l’acqua nelle zone della città che ne sono sprovviste e incentivando l’uso di acqua potabile controllata dal rubinetto, con riduzione del consumo di plastica. Inoltre, la contaminazione delle falde d’acqua potabile destinata a popolati rioni della Città, dovrà essere superata con la chiusura dei pozzi contaminati e l’immissione integrativa di acqua di sorgente, di cui sono ricchi l’entroterra campano e molisano, assicurando al tempo stesso una fonte idrica omogenea per tutta la città.
Sul tema dei rifiuti potrebbe istituirsi un “PIANO del RICICLO URBANO” in grado di sviluppare quell’economia circolare che deve diventare anche sano generatore di nuovi modelli di business. Corollario ne saranno le Politiche di contrasto ai mega impianti, oggi da tutti temuti ma di certo da qualcuno pur prospettate, attraverso l’attivazione di piccoli impianti in grado di soddisfare l’esigenza del territorio senza diventare la pattumiera della Regione.
Occorre puntare dritto su una rinnovata qualità ambientale della Città, ridurre il numero delle auto private, scoraggiandone la circolazione e aumentando un’offerta di mobilità multimodale, alternativa all’auto: da quella ciclo-pedonale al trasporto pubblico locale alle varie forme di sharing mobility e all’integrazione fra le diverse forme di mobilità con l’utilizzo dei sistemi digitali.
Temi come la tutela e la valorizzazione dei fiumi, l’azzeramento del consumo di suolo, la salvaguardia della biodiversità dell’ambiente urbano e le nuove infrastrutture verdi multifunzionali secondo programmi pluriennali, coordinati con gli strumenti vigenti di pianificazione urbanistica, di gestione e di finanziamento, dovranno essere tra i temi principali di una nuova agenda politica della nostra città, la nostra agenda 2021/2026.
Altro tema necessario ed ineludibile per creare un contesto ambientale sostenibile, è il verde urbano letto nell’ottica, nuova e più ampia, di capitale naturale e servizio ecosistemico essenziale per il benessere psico fisico dell’uomo. La presenza delle aree verdi, ricche soprattutto di alberature idonee è una riserva economica che ancora non si è in grado di valutare come tale ma, piuttosto, è vista solo, ciecamente, dal punto di vista dei costi di manutenzione o di eventuali danni.
La qualità della Città si intreccia con la riqualificazione, il recupero, il riuso e la manutenzione del patrimonio edilizio esistente, pubblico e privato; in tal senso unanime è stata la previsione di dotare l’Ente Comune di uno sportello di informazione e supporto per tutti i cittadini che vogliano affacciarsi al mondo dell’Eco-Sisma bonus così come l’attivazione di nuove politiche energetiche che mettano al centro gli incentivi all’utilizzo di sistemi a basso impatto ecologico perché sfruttano energie rinnovabili, la necessità di favorire l’utilizzo di tali mezzi di trasporto a basso (o zero) impatto ambientale e la disincentivazione nell’utilizzo dell’autovettura, per l’azzeramento dei livelli di inquinamento.
Da tutte le parti è stata proposta, infine, una fattiva collaborazione con Università, Ordini professionali ed Associazioni di Categoria per l’attivazione di quella che è una sinergia interistituzionale fondamentale per la buona riuscita delle politiche di sviluppo economico ed ambientale che si andrebbero ad attivare, oltre ad un maggiore coinvolgimento dei cittadini attraverso istituti di partecipazione di democrazia diretta.
Partecipano agli incontri componenti del Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Civico22, Città Aperta, Per, Verdi Europei, Centro Democratico, Riformisti, Benevento Futura, Italia Viva.