Anche a Montesarchio sarà presto attivato il servizio di rilascio dei certificati anagrafici in tabaccheria. Sarà possibile grazie alla convenzione siglata dal Comune di Montesarchio, rappresentato dall’Assessore all’Innovazione Tecnologica Annalisa Clemente e la FIT, Federazione Italiana Tabaccai, guidata a livello provinciale da Emilio Zamparelli.
Un servizio innovativo e tecnologicamente all’avanguardia che partirà a breve: la stampa dei certificati anagrafici in tabaccheria. Nel merito l’Assessore Clemente dichiara: “L’iniziativa scaturisce dalla forte volontà dell’Amministrazione comunale di rendere la città di Montesarchio un modello di smart city , a misura di cittadino. L’obiettivo sarà semplificare i servizi per i cittadini, che non dovranno necessariamente recarsi in Comune, in determinati orari di apertura, per ottenere i documenti. Sarà infatti possibile richiedere in tabaccheria, a qualunque ora del giorno, i certificati normalmente rilasciati dagli Uffici Comunali, come quello di residenza, stato civile, stato libero, cittadinanza, Stato di famiglia, anagrafico di matrimonio, anagrafico di nascita e di morte. Partiremo inizialmente con 5 tabaccherie, che già la prossima settimana inizieranno un percorso formativo offerto dalla FIT, ma è nostra intenzione allargare la possibilità di partecipazione a tutte le tabaccherie presenti sul territorio di Montesarchio. Estenderemo l’invito ad attivare il servizio ai Comuni afferenti l’Unione dei Comuni della Valle Caudina, in un’ottica di upgrade tecnologico collettivo”
Il Presidente provinciale della Federazione italiana Tabaccai Emilio Zamparelli dichiara: “è un risultato importante che consentirà di semplificare le vite dei cittadini. Noi come tabaccai, rete dello Stato, faremo la nostra parte a servizio di tutti. Mi complimento con l’Amministrazione comunale e con gli Uffici competenti per la celerità della risposta alla nostra proposta e siamo soddisfatti della collaborazione con le istituzioni , affinché le nostre attività agevolino le loro vite quotidiane, soprattutto di chi osserva rigidi orari di lavoro”.