Un’integrazione reale e concreta è quella che si realizza a Molinara, che da qualche anno ha attivo uno SPRAR all’interno della propria comunità, voluto dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Addabbo e gestito da un ente del terzo settore. La presenza di famiglie straniere ha contribuito, nel corso di questi anni, a far crescere l’occupazione nel paese vista l’esigenza di inserire all’interno del progetto figure professionali come operatori di accoglienza, assistenti sociali, responsabili della gestione, ma ha anche incrementato la popolazione scolastica avendo il progetto stesso, puntato fin da subito all’accoglienza di famiglie con minori in età scolastica.
Ma un ulteriore punto di forza dello SPRAR di Molinara è sicuramente l’impegno messo nel rendere autonomi gli stranieri permettendo loro innanzitutto di frequentare la scuola CPIA di Pietrelcina e di partecipare a corsi di formazione e tirocini formativi presso aziende agricole e edili del territorio.
E proprio da questi corsi formativi che viene fuori una bellissima iniziativa che davvero intreccia le vite di chi ha sperato di poter avere una vita migliore qui in Italia, rischiando tutto, e la storia di una comunità. Sì perché proprio in questi giorni nella storica casa di riposo di Molinara, che da quasi 45 anni accoglie anziani del paese e dei paesi limitrofi, inizierà un percorso di tirocinio Pauline, una ragazza nigeriana, ospite dello Sprar di Molinara da qualche anno. Pauline sta completando il percorso per acquisire l’attestato di Operatore Socio Sanitario, uno degli attestati ad oggi più richiesti nel campo lavorativo dei servizi sociali.
Emozionata l’assessore ai servizi sociali Lucilla Cirocco – Ringrazio di cuore gli operatori e tutte le professionalità che operano all’interno dello SPRAR di Molinara e che hanno saputo in pochi anni rendere concreto questo modello di integrazione e di accoglienza. Tenere insieme questi due punti di forza della nostra comunità, su cui questa amministrazione comunale ha creduto e ha puntato tanto, è davvero una grande soddisfazione per un traguardo che possa essere solo il punto di partenza. –
La casa di riposo di Molinara è una splendida realtà dal punto di vista economico e occupazionale ma anche come modello di solidarietà, cura, amore verso la generazione più fragile che è quella degli anziani, molti dei quali soli. E oggi questa realtà diventa anche il luogo in cui si realizza l’accoglienza, la solidarietà, la possibilità di una speranza e di un sogno che si può realizzare.