“L’unico modo per far sopravvivere i ristoranti non ancora falliti è quello di consentirne la riapertura. Se così non sarà, siamo pronti a un gesto estremo, come deciso dal direttivo di Mio Italia tenutosi ieri sera. Non abbiamo più nulla da perdere: bloccheremo il ponte sullo stretto di Messina e non ci fermeremo di fronte a nulla».
Lo ha reso noto Paolo Bianchini, presidente di MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità.
«Per evidenti motivi non possiamo comunicare il giorno dell’iniziativa, che sarà a oltranza. Mio Italia ha già preso accordi con i piccoli imprenditori del pesce, attivi nello Stretto e penalizzati per oltre 15 anni dai lavori del ponte. Faremo quindi fronte comune, con un blocco pacifico delle corsie auto e dei binari dei treni, per far valere le nostre rispettive ragioni presso i vari livelli istituzionali, dimostratisi disattenti – per usare un eufemismo – verso comparti produttivi che complessivamente valgono più del 30% del Pil nazionale», ha concluso Paolo Bianchini.