Avviate le attività del canile comunale di Morcone. Ad annunciarlo il Sindaco Luigino Ciarlo, il quale ha sottolineato come l’Amministrazione da lui presieduta stia procedendo con determinazione, spesso tramite un lavoro che passa in silenzio, a sistemare tutte le questioni irrisolte trovate al momento dell’insediamento. Per quanto riguarda il canile (che sarebbe dovuto essere pronto nel 2017), per via di irregolarità ereditate nel processo autorizzativo, si è rischiato di perdere il finanziamento di circa 160 mila euro concesso dalla Regione Campania.
<<Dietro quello che sembra un atto semplice in realtà si cela tanto lavoro da parte degli uffici comunali e dell’amministrazione che rappresento, poiché a causa del modo in cui sono state gestite alcune vicende, abbiamo dovuto sistemare molte cose che non andavano e soprattutto investire ulteriori 30mila euro delle casse comunali per portare a termine un’opera che in teoria sarebbe dovuta essere completamente finanziata>>. Con queste parole il Sindaco sottolinea lo sforzo compiuto, ed annuncia contemporaneamente l’avvio del progetto “AmorCane”, uno dei punti programmatici della campagna elettorale che lo ha visto vincitore nel 2018. <<Avere un canile sul territorio comunale – prosegue il sindaco Ciarlo – non ci deresponsabilizza rispetto al problema del randagismo, anzi ci pone nella condizione di doverci impegnare maggiormente>>.
Resta invariato il costo di mantenimento dei randagi per il comune (circa 1000€/annui a cane al netto di un contributo annuale forfettario che è dovuto dalla società che lo gestisce), ma si apre una nuova possibilità. <<La sfida adesso è quella di cercare di sensibilizzare rispetto all’adozione, alla sterilizzazione ma soprattutto al non-abbandono degli animali, un gesto vile purtroppo più frequente di quanto si pensi>>, ricorda il primo cittadino di Morcone. E i numeri, infatti, confermano questo preoccupante fenomeno, con 50mila cani e circa 80mila gatti abbandonati ogni anno in Italia.
Quello del randagismo è un problema molto sentito in alcune zone del paese e sarà molto importante dunque che la cittadinanza sostenga chi gestisce il canile non solo tramite adozioni ma anche e soprattutto evitando l’abbandono e segnalando situazioni che necessitano di intervento. La certezza è che da oggi si ha uno strumento in più per tutelare il benessere di persone ed animali.