Campo Mazzoni chiude per oggettivo aumento delle concentrazioni di tetracloroetilene presente nelle falde di attingimento dell’acqua. Gesesa ha valutato in 47.4 microgrammi/litro il valore della contaminazione ed è corsa ai ripari serrando le pompe e chiedendo al sindaco Mastella che si provvedesse alla richiesta alla Regione di aumento dell portata idrica del Biferno per fare fronte alle esigenze di larga parte della popolazione beneventana. L’assioma per cui non era tecnicamente possibile attingere acqua dall’acquedotto del Torano-Bifereno si è dimostrato errato così come appare incrinato quello legato alla potabilità che resta tale anche se la presenza di agenti inquinanti potrebbe mettere in discussione la stessa nel lungo periodo. Campo Mazzoni e Pezzapiana, due pozzi su cui si è concentrata l’attenzione di Altrabenevento che attraverso il leader Gabriele Corona chiede alla Procura della Repubblica di sequestrare e chiudere anche i pozzi di Pezzapiana e tutti i pozzi, pubblici e privati, che pescano nella falda sotto la città per tutelare la salute pubblica.