alca – “E’ come una guerra, per questo ognuno deve fare la propria parte in modo da non mettere a repentaglio le vite delle persone più fragili”. Il sindaco di Serino, Vito Pelosi, dopo le ultime comunicazioni dell’Asl di Avellino che hanno riportato altri 21 residenti positivi al Covid-19, corre ai ripari. Nel comune ci sono già 59 casi ma “aumenteranno – continua la fascia tricolore – perché i contatti dei positivi stanno facendo ora i tamponi e i comportamenti sbagliati e poco responsabili dei giorni scorsi con numerosi assembramenti in case private determineranno le loro conseguenze tra una settimana”. Da qui la decisione di prendere provvedimenti drastici non più rinviabili. Si parte dai controlli più serrati sul territorio, attraverso vigili urbani e carabinieri, volti proprio a “disincentivare chi non ha ancora capito che bisogna muoversi solo per necessità e urgenze”. Ma il pezzo forte è l’ordinanza che Pelosi si appresta a firmare lunedì e che anticipa parzialmente in un videomessaggio su facebook: “Da lunedì per otto giorni chiuderanno completamente bar, ristoranti, pizzerie e pasticcerie, visto che all’esterno, non per colpa dei titolari, continuano a verificarsi pericolosi assembramenti. Per le attività penalizzate provvederemo come Comune con dei ristori compatibilmente alle nostre possibilità economiche. Sempre da lunedì, poi, predisporremo delle convenzioni per programmare i tamponi di controllo nei tempi giusti e circoscrivere i contagi”.
Anche gli uffici del Municipio saranno chiusi al pubblico, salvo che per questioni urgenti ma previo appuntamento con i diretti interessati.
“Fortunatamente tutti i positivi sono asintomatici – conclude il sindaco – eccetto qualcuno che ha accusato un po’ di febbre e una persona sottoposta a ricovero in via precauzionale. Adesso, però, alziamo la guardia tutti insieme nella lotta a questo virus nell’interesse della comunità. Per fare questo chiedo la collaborazione di tutti i cittadini”.