breaking news

Carichi di lavoro e carenza di personale, la CGIL di Benevento diffida le Direzioni dell’Ospedale Fatebenefratelli

Carichi di lavoro e carenza di personale, la CGIL di Benevento diffida le Direzioni dell’Ospedale Fatebenefratelli

19 Marzo 2021 | by Anna Liguori
Carichi di lavoro e carenza di personale, la CGIL di Benevento diffida le Direzioni dell’Ospedale Fatebenefratelli
Attualità
0

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della Fp Cgil di Benevento:

“Da ormai troppi anni la scrivente Organizzazione Sindacale lamenta la scarsità di personale in servizio presso l’ Ospedale Fatebenefratelli di Benevento, con pesanti ripercussioni sulle poche risorse umane rimaste in loco, sulle quali gravano dei carichi di lavoro non più sostenibili, specie dopo l’ ultima tornata dei numerosi pensionamenti alla quale non è seguita alcuna nuova assunzione negli ultimi quindici anni ormai. L’ ultima sortita della Direzione poi, assume i toni di una farsa, laddove si impone al personale OTA in servizio notturno presso le emergenze, di adempiere anche, contemporaneamente alle incombenze non di uno, ma di ben tre reparti per lavoratore, oltre all’ emergenza, rischiando così di esporre il lavoratore al rischio di non poter bene ottemperare ai propri doveri, dovendo sostenere al tempo stesso più responsabilità legate alla estensione nello spazio e nel tempo del proprio raggio di azione. Allo stesso modo allorquando si prescrive al personale sopracitato, congiuntamente al personale esternalizzato presso le cooperative, di provvedere alla “sanificazione” genericamente detta, senza specificare se trattasi di pulizia dei reparti covid, la cui sanificazione richiede necessariamente mezzi e personale qualificato, ricorrendo a ditte specializzate, oppure di ordinaria pulizia degli ambienti, per i quali risuona il problema della scarsità delle unità di personale. Come due calamite che si respingono in direzioni opposte, tale situazione vede le Direzioni e i Dipendenti ragionare ormai ciascuno per conto proprio, con la differenza che le Direzioni utilizzano il proprio potere contrattuale sprezzando ogni tentativo di consultazione sindacale. Pertanto con la presente si diffidano nell’ immediato le SS.LL. dal voler dare corso alle misure sopra descritte, e di convocare la Scrivente Segreteria Sindacale ad un tavolo di confronto volto alla discussione circa l’ ampliamento delle unità mancanti, delle progressioni degli attuali OTA in fascia B e del ruolo delle cooperative operanti presso la struttura che, ricordiamolo, percepisce dalla Regione una media di 50 MILIONI di euro all’ anno per garantire non solo il diritto all’ assistenza dei pazienti, ma anche quello del lavoro dei dipendenti. In assenza di riscontro alla presente provvederemo nel breve termine ad indire ogni forma di azione di contestazione presso tutti gli organi ed enti competenti, al fine di restituire al personale la dignità che da troppo tempo viene piegata agli interessi meramente economici, frutto di una gestione ormai palesemente cinica e sprezzante verso coloro che davvero tengono in piedi le sorti dell’ Ospedale.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *