Saranno i medici di medicina generale a registrare sulla piattaforma della Regione Campania i loro assistiti che appartengono alla categoria di “elevata fragilità”, certificandone lo status affinché si possano sottoporre alla vaccinazione anti Covid-19. Lo spiega in una nota l’Unità di crisi della Regione Campania che ha aggiornato oggi il Piano vaccinale in relazione alla vaccinazione delle categorie fragili. ( vaccini-seconda-fase-marzo-ultimissima-integrata)
Il dato sostanziale – sottolinea la nota – è che non tocca ai pazienti fragili né ai loro conviventi o assistenti la procedura di adesione sulla piattaforma regionale. E’ previsto pertanto che i medici di medicina generale individuino tra i loro assistiti, coloro che appartengono alla categoria di elevata fragilità, registrandoli sulla piattaforma e certificandone lo status. Contestualmente è previsto che gli appartenenti alla categoria di elevata fragilità possono essere registrati e vaccinati dalle Aziende ospedaliere e i Centri regionali di riferimento che li hanno in ricovero e/o in cura per follow up”.
Viene confermato che da domani mercoledì 17 marzo “sarà aperta, come già comunicato, la piattaforma per l’inserimento, da parte dei medici di medicina generale, delle adesioni dei pazienti delle categorie fragili”.
La campagna vaccinale in corso
Ad oggi in Campania è stato vaccinato circa il 90% del personale scolastico e il 95% del personale sanitario.
“Attualmente – si legge nella nota – è in corso, e sarà intensificata, la campagna vaccinale per gli ultra 80enni e gli ultra 70enni. Per la prossima settimana è stato annunciato dal Commissariato di Governo l’invio in CAMPANIA di un quantitativo maggiore di dosi, che consentirebbe di accelerare e aumentare il numero di vaccinazioni. Per Astrazeneca, la Campania come le altre regioni italiane, è in attesa del nuovo via libera alla somministrazione a livello governativo”, conclude la nota.