Consiglio comunale, si torna in aula l’11 marzo. Lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo come annuncioato a Lab Tv dal presidente De Minico. Tra i temi al centro della riunione, che come la precedente si terrà in modalità “da remoto”, c’è la questione del biodiogestore che Italo Di Dio, insieme ad altri consiglieri di opposizione aveva proposto all’attenzione dell’assise cittadina. Presente, con molta probabilità, il presidernte del Consorzio Asi Barone che sulla questione aveva sfidato Città Aperta al pubblico dibattito. Dici Asi e pensi al Biodigestore ma ora anche e di nuovo a Luminosa, che dopo dieci anni torna a far sentire la sua presenza nefasta nel pubblico dibattito. Ieri era stato il sindaco di Foiano Valfortore Ruggiero a richiamarne l’attenzione nella infuocata polemica col presidente della Provincia Di Maria, ammonendo l’assise a “studiarsi i documenti” per non arrivare impreparata all’appuntamento immancabile con la resa dei conti e paventando la inevitabile entrata della vicenda nella tenzone elettorale beneventana. Una centrale da 400 megawatt alla confluenza di due fiumi, il Tammaro e il Calore, che produrrà un incremento della temperatura fluviale di almeno tre gradi e tutta una serie di problematiche, le stesse sollevate una decina di anni fa e che produssero una levata di scudi tale che riuscì a scongiurare la costruzione di quell’impianto. Oggi torna in auge e con l’avallo del Minstero dello Sviluppo Economico.