La pandemia da covid-19, purtroppo ancora in atto, non può far dimenticare le innumerevoli altre patologie che affliggono l’umanità. A rammentarle la Giornata Mondiale delle Malattie rare, che ricorre nella odierna data del 28 febbraio.
Si definisce rara una patologia che colpisce meno di cinque persone su diecimila. Le malattie rare a tutt’oggi identificate sono circa 7/8.000, quasi tutte di origine prettamente genetica. Nel mondo sono circa trecento milioni le persone affette da una simile infermità, di cui venticinque milioni in Europa, quasi due milioni in Italia.
“Una malattia rara – rileva il Direttore Generale, Mario Nicola Vittorio Ferrante – comporta spesso difficoltà di accesso alle cure, talvolta persino di avere una diagnosi certa. La ricerca ha prodotto notevoli progressi anche in questo particolare campo, portando alla disponibilità di diversi farmaci di precisione, basati su bersagli molecolari. È fondamentale, pertanto, puntare i riflettori su queste malattie perché si continui a fare ricerca e prevenzione”.