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Benevento| Potere al Popolo su campagna vaccinale: la situazione appare caotica

Benevento| Potere al Popolo su campagna vaccinale: la situazione appare caotica

25 Febbraio 2021 | by Redazione Bn
Benevento| Potere al Popolo su campagna vaccinale: la situazione appare caotica
Attualità
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Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Potere al Popolo:

“Nella nostra provincia sono ventiquattromila gli ultraottantenni che hanno diritto a essere vaccinati, ma in poco meno di un mese hanno aderito, tramite la piattaforma regionale, solo diciannovemila.

Atteso che tutti anelano a essere vaccinati nel minore tempo possibile e che ciò è interesse precipuo della collettività, come mai non tutti coloro che ne hanno diritto hanno aderito alla campagna in atto?

Noi non pensiamo che nel Sannio vi siano ben cinquemila no vax che hanno scelto, liberamente e in modo consapevole, di rifiutare il vaccino: la nostra ipotesi è che il sistema informatico utilizzato, non alla portata di tutti per vari motivi, non è stato da solo sufficiente per permettere l’adesione di ben cinquemila persone e di fatto abbia rallentato di molto la campagna vaccinale regionale.

Sebbene riconosciamo che l’errore principale sia stato lasciare alle regioni e ai comuni tutto il peso dell’organizzazione della campagna vaccinale, riteniamo anche che ciò comporti una maggiore capacità di intervenire direttamente e tempestivamente sulle inefficienze della struttura organizzativa locale.

Ciò che ci preoccupa ora è (chissà) quando verrà il turno degli altri ‘soggetti a rischio’, ossia: persone con patologie pregresse e over 65.

La situazione ci appare molto caotica e ci sembra che né il Comitato Tecnico Scientifico Regionale, né le ASL stiano svolgendo il proprio dovere al meglio.

Potere al Popolo, pertanto, chiede all’Asl di porre rimedio al più presto, per la difesa della salute del singolo ma anche per tutelare la salute della collettività: è necessario predisporre già da ora un piano strategico diversificato per vaccinare nel più breve tempo possibile tutte le altre categorie, fino ad arrestare il contagio.

Calcolando il tempo necessario per vaccinare gli ultraottantenni e altri soggetti avendone il diritto di precedenza, quando si inizierà a vaccinare i soggetti fragili, ad alto rischio per patologie pregresse? Questi soggetti, i più esposti al pericolo di perdere la vita, vivono in perenne ansia e vorrebbero avere contezza del proprio turno.

L’Asl, per questo elementare diritto, ha il dovere di dare precise indicazioni sui tempi di attesa. La richiesta di massima trasparenza interessa tutta la nostra comunità per l’altissimo numero di persone con gravi patologie. L’Asl, quindi, dovrebbe stilare tutti i giorni una nota stampa per chiarire l’andamento delle vaccinazioni e i tempi di attesa. La gravissima emergenza sanitaria deve essere affrontata in modo veloce, come chiede anche il Governo, se si vuol tentare di porvi rimedio al fine di salvaguardare la salute e la vita dei cittadini.

Continuando con l’attuale lentezza e disorganizzazione, quanti mesi ci vorranno per vaccinare il 70% dei sanniti, per raggiungere l’immunità di comunità e tenere sotto vigile controllo il contagio? Quanti morti ci costerà?

Non è la prima volta che chiediamo all’Asl di essere trasparente. Non abbiamo mai ricevuto risposta o cambi di atteggiamento. Riteniamo oltremodo necessario, vista l’importanza e l’attesa di tutti i cittadini, un concreto cambio di atteggiamento.

Perdurare in una arrogante e presuntuosa chiusura verso queste semplici richieste, che interessano l’intera comunità, porterà a una forte perdita di credibilità nei confronti dell’Asl, la quale noi riteniamo non si possa permettere in questo momento.”

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