Dopo neanche un mese dalla permanenza in area gialla ci ritroviamo nuovamente nella morsa dei divieti con la zona arancione,per chi avesse dimenticato le regole ecco un vademecum sulle cose da poter fare e non.
In zona arancione ci si può spostare all’interno del proprio comune di residenza, ma è vietato spostarsi al di fuori di esso, tranne che per motivi: di lavoro, salute, urgenza, sempre rigorosamente documentati con l’autocertificazione.
In zona arancione, per far visita a parenti e amici ci si può spostare solo dentro il proprio comune ma una sola volta al giorno, dalle ore 05 alle 22, cioè nelle ore in cui non vige il coprifuoco, in auto ci si può spostare al massimo in due (non rientrano nel calcolo minori di 14 anni e disabili). Il rientro a casa deve rispettare sempre l’orario del coprifuoco delle 22.00.
In zona arancione si può andare nelle seconde case, anche se situate fuori dalla propria regione, ma è consentito solo al nucleo familiare, non ad altre persone estranee o amici, sono escluse le abitazioni affittate per brevi periodi. Quanto alle sorti di Bar e ristoranti, restano aperti ma solo per le consegne a domicilio e il servizio di asporto. Ai bar è consentito l’asporto fino alle ore 18.00. I negozi al dettaglio sono tutti aperti, mentre i centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. All’interno dei centri commerciali, comunque, rimangono aperti sempre edicole, farmacie, parafarmacie, tabaccai. In zona arancione è consentito svolgere attività sportiva solo all’interno del proprio comune, ma da soli, all’aperto e vicino casa. Con l’eccezione di uscire dal proprio comune solo se nel proprio manca la struttura per poter praticare quella disciplina specifica,come una pista di pattinaggio.Restano chiuse palestre e piscine.Per il resto è valida l’unica regola del buon senso, che stabilisce l’urgenza di uno spostamento che possa mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità.