Un’altra frana ha colpito nuovamente la comunità di Terranova Frazione di Arpaise nella serata dell’11 Febbraio in Via Perrillo e questa volta sì è veramente, nuovamente, sfiorata la tragedia.
Dopo la prima frana del 10 Febbraio sempre a Terranova dove la frana si era abbattuta su un capannone dov’è ha perso la vita un cagnolino, la pesante frana ha colpito l’associazione ambientalista, l’organizzazione di tutela ambientale denominata T.A.NA. conosciuta non solo a livello locale ma anche fuori Provincia e oltre, per il loro impegno a favore dell’ambiente.
TANA che sta per Terranova Arte Natura è uno spazio di pratica e residenza artistica sito a Terranova Fossa Ceca, piccola frazione del comune sannita di Arpaise (Bn) fondata da Marco Papa concittadino proprio di Terranova, un luogo dove da diversi anni si svolgono laboratori di tutela ambientale e cura di giardini e parchi, progetti sociali e formazione dei giovani. Prima della pandemia del Covid tanti sono stati gli eventi, le manifestazioni organizzate da questa organizzazione nel loro laboratorio di Terranova.
La struttura nasce grazie al costante impegno di Marco Papa che ha dedicato più di 20 anni alla tutela e strutturazione di un terreno di famiglia inerpicato tra le colline del Sannio beneventano con boschi secolari e un’antica sorgente, ha tutelato e strutturato uno spazio agricolo che presenta boschi secolari e un’antica sorgente, tra l’altro uno dei pochi siti di nidificazione del falco pellegrino. Con Marco c’è Tiziana De Tora, curatrice d’arte contemporanea chiamata all’allestimento delle attività, essa è una residenza d’artista, officina, orto didattico, area socio-sperimentale dove ciò che avviene lascia memoria per chi non è ancora venuto.
Sotto shock i titolari dell’organizzazione che risiedono proprio nell’abitazione dove vi si trova l’associazione, che hanno vissuto momenti di terrore a causa dello smottamento che ha visto staccarsi parte della collina, trascinando con sé parte del bosco secolare, finendo sulla loro abitazione e sui laboratori. Scattato l’allarme sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Benevento, che hanno lavorato ininterrottamente dalla mattinata del 12 Febbraio sino a tarda sera per rimuovere gli alberi e i tronchi dal tetto e per mettere in sicurezza l’area.
A darne la triste notizia ai visitatori e ai cittadini, è stata proprio l’organizzazione tramite la loro pagina facebook con la seguente nota:
“Siamo affranti nel comunicarvi che il TANA è ferito, nelle settimane precedenti abbiamo lottato strenuamente per evitare straripamenti di fiumi e smottamenti.
Ieri notte, il versante est della collina è caduto, trascinando parte di un bosco secolare sull’officina/laboratorio e su parte della casa, procurando danni ingenti ai tetti e ai giardini, per fortuna o per caso siamo vivi e possiamo raccontare un dramma evitato. Non nascondiamo la gravità della situazione, pur sapendo che piangersi addosso è del tutto inutile. Ci conoscete: ci rimboccheremo le maniche.
Tutti i progetti in cantiere, ovviamente, si fermano, in attesa di ripristinare la normalità. Sicuramente, l’inverno non aiuterà, andando a prolungare i tempi di ripresa. Grazie infinite alla squadra dei Vigili del fuoco del Comando Provinciale di Benevento, che hanno lavorato ininterrottamente tutto il giorno per rimuovere i tronchi dal tetto e dal crinale e mettere, quanto più possibile, il tutto in sicurezza.
Grazie all’ufficio tecnico del Comune di Arpaise per il supporto costante e puntuale.
Grazie a tutti per il per l’affetto e la disponibilità offerta, anche a distanza.
Adesso inizia il lavoro più difficile, un forte abbraccio a tutti.”
I cittadini e la comunità di Arpaise e Terranova appressa la triste notizia dell’accaduto e vedendo le scene paurose delle immagini di quanto è successo, si stringono intorno ai fondatori di TANA, a Marco Papa e a Tiziana De Tora ed esprimono loro la più sentita e profonda vicinanza, anche se rattristati che a causa di questo enorme evento franoso i sacrifici di anni, il loro impegno, il lavoro che hanno impiegato è stato buttato giù, sono felici che fortunatamente i titolari stanno bene ed hanno evitato il peggio, inoltre sicuri che ritorneranno più forti di prima, mandano un forte abbraccio virtuale, visto il momento che si sta attraversando a causa del covid con l’augurio di rivedersi nuovamente presto e vivere le loro attività nella natura.