Una cerimonia bella e significativa quella nel Duomo di Napoli dell’arcivescovo sannita Don Mimmo Battaglia, ex vescovo della Diocesi Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti e insediatosi nel pomeriggio di martedi alla presenza di tanti fedeli nonostante le restrizioni covid . Una giornata napoletana iniziata con il tour nelle periferie partenopeee e il ‘contatto’ con il pubblico napoletano. Non si definisce un prete di strada ma dice che ‘vorrà camminare per accorgersi di chi resta indietro. Dalle strade delle periferie più abbandonate, dai luoghi della sofferenza”, cosi Don Mimmo ha voluto iniziare il suo Ministero episcopale a Napoli ancora prima di insediarsi ufficialmente alla guida della diocesi partenopea.
Nel suo discorso ai giornalisti Don Mimmo fa un cenno anche alla lotta alla camorra: e’ possibile costruire un mondo migliore.
A partecipare alla cerimonia anche il sindaco di Telese Terme e altri primi cittadini sanniti:” il pastore che sarà sempre nei nostri cuori e nelle nostre preghiere, sapendo che ogni volta che lo cercheremo troveremo la sua porta aperta” ha dichiarato il sindaco di Telese Terme Carofano.
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