2340 dosi del siero Pfizer, 1000 di Moderna. In una sola giornata l’Asl di Benevento fa incetta di vaccini anti-covid. La prima fornitura, quella della Pfizer, è arrivata all’ospedale “San Pio” ma sarà destinata all’azienda sanitaria beneventana in quanto nel nosocomio sannita sono davvero in pochi a dover ricevere la seconda dose. Un’operazione che richiederà più tempo per l’Asl, chiamata a somministrare il richiamo ad un numero più cospicuo di persone. Ma a via Oderisio oggi sono arrivati anche 1000 vaccini dell’americana Moderna. A differenza di Pfizer le fiale dell’azienda americana potranno essere conservate a una temperatura tra i 2 e 8 gradi per 30 giorni senza necessità di essere conservato in freezer. Condizioni che rendono questo prodotto ideale per la campagna di vaccinazione sugli over 80. Nel Sannio si tratta di una platea di 24.000 persone che possono prenotarsi utilizzando la piattaforma messa a disposizione dalla Regione. Le convocazioni, stando a quanto emerso da una riunione dell’Unità di Crisi nei giorni scorsi, partiranno nella seconda decade di febbraio. Un piano che però potrebbe essere rivisto dopo l’ok dell’Aifa al vaccino Astrazeneca, efficace solo sugli under 55. Governo – Regioni a lavoro per riaggiornare il piano vaccinale.
L’emergenza coronavirus nel Sannio: al “San Pio” ha perso la vita un 79enne di Pomigliamo D’Arco, due invece le persone dimesse, entrambe sannite. Nelle ultime 24 ore sono stati 4 i nuovi ricoveri, per un totale di degenti positivi pari a 41.