Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz,scoprendo così una pagina dell’orrore della storia dell’umanità:lo sterminio del popolo ebraico,le persecuzioni in virtù di leggi razziali,la deportazione e la prigionia di migliaia di persone,esseri umani derubati della propria dignità e poi della vita.
Oggi è la Giornata della Memoria,è la giornata internazionale che commemora le vittime della Shoah.Da sempre a testimoniare per la storia, c’è l’arte,la musica il cinema,che hanno raccontato i drammi di tante vite, ma anche di tante persone che si sono spese per la libertà di altre.L’arte e la musica,antidoto contro la barbarie: Vanni Miele,musicista e musicologo spiega come, proprio attraverso la musica, nei campi di concentramento venivano tranquillizzati per così dire,i condannati a morte, in un illogico paradosso, dove musicisti e artisti di ogni sorta erano costretti a prestare la propria arte per illudere altri uomini,altre donne di un futuro oltre le corde spinate.
L’evento che abbiamo voluto dedicare a questo ricordo si chiama “Il Filo della memoria” e ripercorre la storia,con il divulgatore filosofico Guido Bianchini, mentre ne racconta piccoli frammenti analizzando insieme a Vanni Miele, film e brani della musica Klezmer. Una staffetta che corre sulle note di brani bellissimi e struggenti,che fanno riflettere,per non dimenticare. E per non dimenticare ci affidiamo anche alle immagini del film “Fania- ballata per un condannato” che racconta di una musicista costretta a diventare membro dell’orchestra del lager e a suonare per tranquillizzare i prigionieri durante la marcia verso la fine.
L’evento su Labtv è in programma a partire dalle ore 20.05 con il programma “Il Filo della Memoria” e a seguire il film.