L’impianto concordato a palazzo di Governo, nell’ambito del tavolo di confronto che ha visto impegnati Prefetto, Asl, Ufficio Scolastico Provinciale e Air Mobilità, prevede orari differenziati sia per l’ingresso in aula (8.15/9.15), che per l’uscita (12.15/13.05/13.55). Questo dovrebbe consentire una maggiore fluidità della rete del trasporto pubblico locale, atteso che tra provincia, centri limitrofi e periferia, sono circa 7.000 gli studenti che utilizzano i mezzi pubblici per raggiungere gli Istituti scolastici. Al tempo stesso la differenziazione degli orari, che viene richiamata anche nell’ambito delle misure di sistema più volte sollecitate dal MIT in attuazione delle misure di prevenzione, dovrebbe avere un minor impatto sulla mobilità cittadina.
Per attuare il piano trasporti ad Avellino, l’Air Mobilità ha previsto un aumento dei mezzi su strada e del numero delle corse. Saranno 36 i bus in più previsti dall’azienda di trasporti (13 nella fascia oraria 8.15-13.05 e 23 nella fascia 9.15-13.55), con un aumento di 92 corse complessive in entrata e in uscita dalla città. Aumento di bus su strada e di numero di corse anche per i servizi in provincia. Saranno, infatti, implementate con ulteriori 10 autobus le linee che interessano i trasferimenti da e per Ariano Irpino, Grottaminarda, Lioni, Montella e Sant’Angelo dei Lombardi dai comuni vicini, tenuto conto anche del minor numero di utenti in età scolare.
Per quel che riguarda, invece, la provincia di Benevento, dove non è stata prevista una differenziazione di orari per l’ingresso e l’uscita da scuola, il piano trasporti di Air Mobilità ha definito una implementazione dei servizi con 30 corse in più (a/r) a partire dalla ripresa delle lezioni in presenza. Il piano di TPL, concordato con la Prefettura, prevede anche l’impiego di bus privati. Air Mobilità ha individuato i 5 interlocutori nei 5 ambiti territoriali (Avellino, Grottaminarda/Ariano, Montella/Sant’Angelo dei Lombardi, Sant’Agata de’ Goti/Montesarchio, Cerreto Sannita), che consentiranno il supporto di ulteriori 23 autobus, garantendo flessibilità nell’organizzazione del piano, tenuto conto della fascia di utenza a domanda imprevedibile.
«Il TAR oggi ha fissato l’apertura delle scuole entro il 1° febbraio. In attesa dei provvedimenti che definiscano la data di ripresa, il piano trasporti di Air Mobilità concordato in Prefettura è pronto e prevede, nei limiti del possibile, aggiornamenti continui in base alle eventuali esigenze manifestate da parte delle scuole e degli utenti. Stessa flessibilità che è stata chiesta ai privati, tenuto conto la modalità variabile della domanda in questa fase», ha dichiarato l’Amministratore di Air Mobilità, l’ingegnere Alberto De Sio.