Il patrimonio abitativo privato diruto della città di Benevento. Una moltitudine di palazzetti lasciati al proprio destino da proprietari incuranti dei loro beni e che costituiscono un indubbio pericolo per la sicurezza pubblica. Lab Tv ha intrapreso un piccolo viaggio alla scoperta delle tante case pericolanti, alcune già crollate, che ci sono in città, al Trescene così come a Triggio, al centro storico così come nella longobarda via Annunziata, luogo da dove è partita la nostra indagine. Una selva intricata fatta di proprietà indivise, procedimenti legali che si trascinano da decenni e che spesso e volentieri producono l’unico risultato di lasciare all’incuria interi immobili, metri e metri quadri di unità abitative che potrebbero essere restituite alla città senza dovere affrontare nuove colate di cemento.
Il Comune in dissesto assiste impotente all’incedere del degrado. Non può rilevare i ruderi ne per riattarli e nemmeno per abbatterli e allora si finisce per tirare a campare, magari aspettando il prossimo crollo e sperando che nessuno si faccia male. Come è accaduto a Vico Arechi il 24 novembre scorso. Le macerie sono ancora li, a quasi due mesi dall’accaduto, senza che i legittimi proprietari delle case “sgarrupate” si siano degnati di rispettare l’ordinanza comunale che li vincolava e li vincola, entro dieci giorni, alla riduzione in pristino di quegli spazi e alla relativa messa in sicurezza degli immobili.