La Campania ce l’ha fatta, Procida è la Capitale italiana della Cultura 2022. Un traguardo ottenuto anche grazie al supporto di oltre 300 artisti, tra cui Toni Servillo, Luisa Ranieri e Gigi D’Alessio, e che vede la partecipazione dell’Universita’ Federico II e la Camera di commercio, la Citta’ metropolitana di Napoli e Regione Campania in primis. Procida è stata l’unica isola tra le dieci finaliste selezionate dalla giuria del Mibact. Il dossier abbraccia 44 progetti culturali, 330 giorni di programmazione, 240 artisti e 40 opere originali, senza tralasciare la rigenerazione urbana di alcune strutture del territorio, dal carcere borbonico alla chiesa di San Giacomo.
Procida sara’ il punto centrale che si allargherà a tutta la Campania. Il budget complessivo e’ di 4 milioni 150mila euro, compresi il milione che arrivera’ dal Mibact. Da sempre “multietnica per natura grazie alla dimensione marittima”, Procida mette l’inclusione al centro, per poi passare all’ambiente,attraverso una serie di interventi a favore della sostenibilita’, come la campagna per la decarbonizzazione dell’isola.La vittoria arriva dopo una selezione severissima sulle altre candidate: Cerveteri, Ancona, Bari, L’Aquila, Pieve di Soligo, Taranto, Trapani, Verbania e Volterra, tutte citta’meritevoli per lo straordinario livello delle proposte.Il Parlamento ha stabilito poi che il titolo di Capitale italiana della cultura 2023 sarà conferito in via straordinaria a Bergamo e Brescia, città maggiormente colpite dall’emergenza Covid. “Questo è un anno molto complicato per tutti noi, per il turismo e per la cultura che stanno attraversando un deserto. Stiamo cercando di sostenere tutti e continueremo a farlo fino alla fine dell’emergenza”, ha detto il ministro Dario Franceschini prima di annunciare la citta’ vincitrice.”Nel 2022 il mondo e l’Italia saranno tornati alla normalità e questo gli operatori lo devono sapere: cultura e turismo torneranno imponenti e fortissimi. Complimenti a Procida che ci accompagnera’ nell’anno della ripartenza e della rinascita”. Ha concluso il ministro.