“Siamo in zona gialla, ma sarebbe un suicidio per la Campania immaginare che siamo di fronte al rompete le righe. Non e’ una situazione in cui possiamo consentirci di fare la ricreazione”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo DE LUCA in un diretta Facebook. “Non dobbiamo esaltarci per il fatto che la Campania resta in zona gialla – ha proseguito – ma dobbiamo essere ancora piu’preoccupati”. Il governo “continua con le zone e i provvedimenti parziali, e’ una linea sbagliata, servirebbe – ha suggerito il governatore – un provvedimento unico in tutta Italia, salvo che per le regioni da mettere in zona rossa. Si vorrebbero poi introdurre pure le zone bianche, con questi chiari di luna mi sembrerebbe del tutto irresponsabile”.
Scuole. “Oggi si riunisce l’unita’ di crisi della Regione per prendere decisioni che riguardano le scuole. Non credo che avremo un’apertura generalizzata, neanche per il
50% o il 75%, perche’ la situazione e’ delicata. Probabilmente avremo un ulteriore incremento di didattica in presenza per le elementari”. “Vorremmo impegnare i medici di medicina generale – ha detto – per fare centinaia di migliaia di tamponi antigenici al personale. Vorremmo avere una apertura di massa delle scuole solo dopo aver fatto, o almeno avviato, questa campagna di screening
sul personale. Discuteremo nelle prossime ore il da farsi”.