Il 27 dicembre e’ stata una giornata dimostrativa e come atto dimostrativo ho fatto anche io la mia dose di vaccino, ma in Italia non manca mai chi trova la voglia e il tempo di fare sciacallaggio”. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, torna cosi’ sulle polemiche che hanno seguito la sua decisione di vaccinarsi durante il ‘V-Day’. “Un gesto simbolico – rimarca – per dare coraggio e fiducia e dimostrare che il vaccino era sicuro, cosa che hanno fatto Biden e Kamala Harris in America, Netanyahu in Israele e diversi presidenti del Consiglio”.
“I cittadini campani hanno il presidente che ha fatto da cavia. Dopo la prima somministrazione, tranne un po’ di stordimento e un minimo di fastidio, non mi e’ successo niente. Se volete essere
tranquilli, aspettate la seconda iniezione e, se dovessi andarmene al Creatore, ovviamente avrete un motivo per essere prudenti e magari scegliete un altro vaccino. Se io, come ardentemente spero, rimarro’ in questa valle di lacrime a calpestare prati fioriti, allora potete farvi tranquillamente il vaccino”, aggiunge ironicamente De Luca. “L’Italia ha una sola materia prima nella quale e’ la prima al mondo: la demagogia, che non manca mai”, ribadisce.
Nel corso dell’appuntamento De Luca ha anche mostrato un facsimile della card, dotata di chip, che sarà consegnata ai vaccinati dopo la somministrazione della seconda dose del farmaco.
“Ci auguriamo che nel giro di pochi mesi i cittadini possano esibire questa tessera per andare al cinema o al ristorante in una situazione di maggiore sicurezza – spiega DE LUCA -. Speriamo che
questa iniziativa possa essere un bell’incentivo che renda le persone piu’ disponibili a farsi il vaccino