È stata consegnata questa mattina la seconda fornitura di vaccini anti-Covid destinati agli operatori dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino.
Un cosiddetto pizza-box, contenente 195 flaconcini, utili a vaccinare circa mille persone, è arrivato alla Città ospedaliera in un contenitore refrigerante trasportato da un furgone scortato dalla Polizia di Stato e proveniente dall’aeroporto di Capodichino. I flaconcini di vaccino sono stati sistemati in un ultra-freezer che garantirà la conservazione a una temperatura di -80°.
Le somministrazioni ai dipendenti aziendali, dopo le 100 effettuate domenica scorsa in occasione del V-Day, ripartiranno, per lanciare un augurale messaggio di fiduciosa speranza, con il nuovo anno: venerdì prossimo, 1° gennaio 2021, saranno vaccinati altri 50 operatori sanitari e del comparto e si procederà ininterrottamente dal giorno successivo, dando priorità a quanti, tra la Città ospedaliera e il plesso di Solofra, sono impegnati nelle aree Covid e nelle Unità operative in cui si presta assistenza a pazienti più fragili.
Otto i punti vaccinali allestiti, uno nell’Unità operativa di Medicina Preventiva e gli altri all’interno di ciascuno dei sette Dipartimenti aziendali. Tutti i punti vaccinali sono stati predisposti in maniera adeguata e garantendo la massima sicurezza nella gestione di eventuali reazioni avverse. Ogni capo-dipartimento, inoltre, già nelle prossime ore, fornirà l’elenco dei soggetti potenzialmente a rischio di controindicazioni, che saranno vaccinati in un apposito ambiente dedicato. Le attività sono state calendarizzate in maniera puntuale, tenendo conto delle successive consegne (che termineranno entro il 25 gennaio) dei flaconi per la prima e seconda dose. Circa 2mila gli operatori sanitari dell’Azienda Moscati da vaccinare, per un totale di 4mila somministrazioni, con un intervallo di almeno 21 giorni tra l’inoculazione della prima e della seconda dose. Le vaccinazioni si concluderanno entro la seconda metà di febbraio.