Una pergamena e un libro donato ai 36 bambini nati nel 2020. Cosi l’amministrazione comunale di San Martino Valle Caudina ha ricordato l’alluvione dello scorso anno. Il 21 dicembre 2019 resterà una data difficile da dimenticare : le immagini dell’esplosione del torrente Caudino in piazza IV Novembre una vera e propria ferita che ha cambiato e cambierà il volto del comune caudino. Ed è proprio una nuova nascita a rappresentare un segno di fiducia e speranza per il futuro.
Non c’è futuro però senza una giusta programmazione: per questo motivo da mesi a supporto del Comune è stata istituita, in modo del tutto gratuito, una task force di circa 20 professionisti tra ingegneri, architetti, naturalisti e agronomi, al fine di elaborare una serie di interventi di messa in sicurezza del torrente, sistemazione e riqualificazione della piazza, e mitigazione del rischio idrogeologico del centro storico. Gli interventi previsti per la messa in sicurezza e che consentiranno di recuperare la vivibilità agli abitanti della zona alta del paese sono:
1) la mitigazione del rischio idrogeologico del Centro Storico, per un importo di circa € 5.500.000,00
2) la messa in sicurezza del torrente Caudino, per circa € 2.000.000,00;
3) la sistemazione e riqualificazione di piazza XX Settembre e piazza G. Del Balzo, per circa € 3.000.000,00;
4) la sistemazione della strada di collegamento con la località Mafariello, per circa € 2.500.000,00.
Il 7 Dicembre la comunicazione da parte del Ministero degli Interni relativa al finanziamento delle progettazione dei primi tre interventi elencati, per una somma di circa € 690.000,00, ed entro l’8 di marzo il Comune è tenuto a chiudere la procedura di affidamento di tutti i servizi necessari.
le dichiarazioni nel video che segue