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Benevento| Confindustria,  Vigorito vicinissimo alla presidenza

Benevento| Confindustria, Vigorito vicinissimo alla presidenza

21 Dicembre 2020 | by Enzo Colarusso
Benevento| Confindustria,  Vigorito vicinissimo alla presidenza
Attualità
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Vigorito in procinto di assumere la guida di Confindustria Benevento. Oggi il Consiglio Generale degli industriali sanniti ha espresso la propria adesione alla designazione del presidente del Benevento Calcio ed editore dell’emittente televisiva Ottochannel.  Unico nome in lizza, Vigorito è stato “scelto” dagli ultimi tre past president dell’Unione Cosimo Rummo, Biagio Mataluni e Giuseppe D’Avino. Ora l’Assemblea generale per il passaggio formale e dall’inizio del prossimo anno, la data è ancora incerta, il via al quadriennio del nuovo presidente. Viale dell’Astronomia ha deciso di accorciare i tempi, fino a qualche mese fa si era pensato ad un periodo forte di prorogatio del mandato del presidente uscente Liverini, si era parlato addirittura di un anno e mezzo, ma da Roma hanno deciso di acclerare e di provvedere alla elezione del nuovo leader.

Oreste Vigorito, napoletano di Ercolano, 74 anni , imprenditore tra i più brillanti del panorama sannita, attivo nel campo delle energie rinnovabili fin dal 93 quando fonda ad Avellino  l’IVPC, Italian Vento Power Corporation, ma impegnato anche in settori diversificati , quello alberghiero, elettrico ed editoriale. Insomma, un magnate, non sannita, un partenopeo, quando il napolicentrismo non è un peccato, ma vieppiù un uomo d’affari che potrebbe far nascere una domanda che in Italia sembrava tagliata su misura per il solo Berlusconi: non è che su Vigorito vi sia un larvato, mica tanto, conflitto di interessi? Il suo ruolo di editore potrebbe indurre a generare un sospetto di tal natura? Il panorama beneventano non ha prodotto altri nominativi per cui il candidato unico è lui; e questo è un motivo di depressione per il contesto datoriale, non certo un vanto. Nulla di personale contro il presidente della squadra di calcio che tante soddisfazioni sta dando alla nostra terra ma il quesito andrebbe posto, absit iniuria verbis.

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