Anche quest’anno Legambiente Campania ha premiato le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolta differenziata avviata a riciclo, ma anche acquisto di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata.
Una novità dell’edizione regionale di Ecoforum di Legambiente è stato un focus/dossier sulle aree protette gestite dagli Enti Parco, che stanno diventando sempre più vetrina locale di quella Campania che aspira all’innovazione e all’efficienza nella raccolta dei rifiuti, nella differenziazione delle singole frazioni e nel corretto smaltimento e riutilizzo, al fine di tutelare e valorizzare ancora di più territori di particolare bellezza ricchi di biodiversità.
Da questo report si evince che tra le arre protette, quella del Taburno Camposauro è al primo posto per la percentuale di raccolta differenziata attuata nei 14 Comuni facenti parte dell’ecosistema parco.
Un risultato molto importante per un territorio di grande interesse storico, culturale, geologico, biologico. “Raccontare l’ecosistema parco anche attraverso le performance delle comunità sulla gestione della raccolta differenziata è l’obiettivo dell’edizione 2020 del Dossier Comuni Ricicloni. I risultati importanti del territorio del Parco del Taburno Camposauro possono essere un modello che può innescare percorsi di sviluppo locale nell’ambito dell’economia circolare dei territori.” Così Maria Teresa Imparato, Presidente Regionale di Legambiente Campania che ha premiato l’Ente Parco guidato da circa due anni dal Presidente Costantino Caturano, che soddisfatto per il risultato raggiunto e per il riconoscimento ottenuto ha affermato: “L’appartenenza a un’area protetta deve rappresentare uno stimolo in più, per tutte le amministrazioni, nella lunga strada della riduzione dei rifiuti e del recupero degli stessi, soprattutto nel territorio di un parco regionale come quello del Taburno Camposauro. Voglio ringraziare le amministrazioni comunali dei 14 Comuni che rappresentano un vero e proprio ecosistema, in cui ognuno di essi sta contribuendo in maniera significativa al raggiungimento dei risultati in termini di gestione dei rifiuti. Il 76,6% di raccolta differenziata è sicuramente un dato importante e significativo che proietta il parco del Taburno Camposauro al primo posto tra le arre protette della Campania per raccolta differenziata, tenendo anche conto che 8 di essi sono stati riconosciuti da Legambiente come Comuni Rifiuti Free. “
Fonte: Dossier di Legambiente Campania per Comuni Ricicloni XVI edizione