Quando il mondo assiste a turbamenti di carattere globale il bene rifugio per eccellenza diviene l’oro. La recente performance positiva ha portato la quotazione dell’oro a toccare nuovi massimi e il 2020 sarà ricordato come l’anno della pandemia sanitaria e della crescita delle azioni in tecnologia, farmaceutica e dell’oro. Investire nell’oro è diventata un’attività sempre più praticata grazie, senza alcun dubbio, alla crisi finanziaria che ha colpito le economie sviluppate negli ultimi anni e che ha portato i trader a ricercare beni sicuri. Investire in oro è una delle scelte di investimento più diffuse tra chi ha dei risparmi e vuole trovare un modo sicuro e profittevole per farli fruttare. Da sempre questa materia prima è considerata un bene rifugio e per questo motivo viene sfruttata dagli investitori a copertura della propria esposizione sui mercati. A poche settimane dalla fine del 2020, aumentano gli interrogativi degli investitori e degli analisti economici sulle prospettive nel 2021 dell’oro. In quanto bene rifugio, l’oro ha indubbiamente tratto giovamento dall’economia pandemica, a differenza di altre commodity che hanno sofferto le fluttuazioni delle strutture tradizionali. Nel 2021, secondo gli analisti, l’oro dovrebbe continuare a seguire quella tendenza di crescita che lo aveva spedito ai massimi storici lo scorso mese di agosto, con 2.063 dollari l’oncia. La quotazione dell’oro è considerata il miglior investimento per proteggersi contro l’inflazione e l’aumento dei prezzi, così da conservare e non intaccare il valore dei risparmi con il trascorrere del tempo. L’attenzione sull’oro da parte della finanzia e degli investitori ha dato vita ad una nuova piattaforma online, lanciata nel giugno del 2020. chiamata “Oregoldsafe”. Sulla piattaforma è possibile acquistare Oro da Investimento, ossia lingotti e monete d’oro puro, e di entrarne in possesso con prezzi vicini alle quotazioni di borsa. L’interesse verso l’acquisto di oro da investimento in Europa è sempre più crescente, complici le insicurezze economiche degli ultimi due decenni. L’oro da investimento, fisico e tangibile, gode di un grande vantaggio: la possibilità di acquisirlo in esenzione IVA, elemento che non è concesso a nessun altro metallo prezioso. La sua immediata rivendibilità, all’occorrenza e a prescindere dalla forma, contribuisce ad assegnare all’oro fisico lo status di eccellenza tra i beni rifugio.
La pandemia sanitaria ha condotto molti investitori a ripensare ai tempi dell’oro ancorato alla monta corrente. Il “gold standard” è il sistema monetario in cui l’oro svolge le funzioni di equivalente generale e viene usato in modo diffuso come moneta corrente. Con questo sistema le monete nazionali erano convertibili in oro. La coniazione era libera e l’oro, sia in forma di moneta o di oro grezzo, poteva essere liberamente importato ed esportato.
Il tasso di cambio fra le monete di diversi paesi si manteneva stabile, in quanto poteva variare solo entro una parità fissa che, oltre alla stabilità dei cambi, assicurava l’equilibrio degli scambi internazionali. Sostanzialmente, oro come rifugio e certezza in tempi di incertezza. Cosa rappresenterà il 2021 per gli investitori in oro? Anche con il nuovo anno analizzeremo i mercati ma, forse, l’oro continuerà la sua parabola positiva.